Anche se molto comune e praticato, l’impianto dentale è un’intervento chirurgico a tutti gli effetti: per questo bisogna sempre prestare la massima attenzione nella fase di recupero post-operatoria. Si favorirà così una guarigione completa, senza complicanze indesiderate.
Tuttavia, prima di assumere cibo dopo l’intervento, è necessario porsi queste domande:
A seconda di ciascun caso, ci saranno cure e trattamenti differenti, con ferite più o meno difficili da gestire.
Vediamo insieme cosa mangiare dopo l’impianto dentale e quali regole seguire per una dieta post-intervento efficace, senza controindicazioni indesiderate.
Per promuovere e accelerare il processo di guarigione delle ferite, chi si è appena operato dovrebbe seguire queste semplici ma importanti raccomandazioni:
Tutto dipende dal tipo di lavoro chirurgico eseguito e dalla situazione di partenza del paziente operato. Senza dubbio, a ogni modo, il primo giorno dopo un intervento è sempre il più critico: dolore, gonfiore, difficoltà a parlare o masticare si presentano in quasi tutti i casi.
Ecco perché consigliamo di seguire una dieta specifica dopo l’operazione, adottando anche appropriati comportamenti masticatori come:
Di solito, sintomi come dolore, gonfiore e riduzione della funzionalità generati da un intervento chirurgico iniziano a diminuire a partire dal terzo giorno.
Ecco perché, se tutto procede come da prassi, il paziente può pian piano riprendere a masticare, magari anche portando il cibo dal lato della ferita. Comunque sia, normalmente, ci si autoregola in base al dolore ancora presente o al fastidio provocato dalla parte operata.
Noi consigliamo di passare con gradualità dalla dieta semifluida a una semisolida, introducendo di nuovo cibi che possono essere triturati o masticati, come per esempio della pastasciutta ben cotta o della carne tenera.
Attenzione, però: per certi tipi di ferita, in questa fase, sconsigliamo di assumere alimenti molto friabili o con semini che potrebbero infilarsi nella ferita e, quindi, irritarla.
In linea di massima, come avrai capito, ci sono delle linee generali di comportamento da adottare. Ciononostante, solo il tuo dentista, alla fine dell’intervento, potrà fornirti indicazioni più specifiche della tua situazione personale. Soltanto lui, infatti, conosce quali difficoltà ci sono state e la tipologia di sutura utilizzata.
Se non hai ricevuto informazioni dettagliate o ti trovi in difficoltà, ti invito a rivolgerti al nostro studio dentistico associato: valuteremo insieme la soluzione più indicata al tuo caso.
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