Il limone fa male ai denti? Verità e falsi miti

In ambito medico è sempre azzardato rispondere in modo secco a domande simili.

 

Sono molti i parametri che possono influire e rendere più o meno incisiva l’azione del limone sullo smalto dei denti:

 

  • tipologia di smalto;
  • grado di suscettibilità alla carie;
  • ridotto o assente flusso salivare;
  • affollamento e/o denti molto otturati;
  • presenza di bruxismo;
  • frequenza e intensità di spazzolamento.

 

Una cosa è certa: il limone è una sostanza acida, e gli acidi danneggiano lo smalto dei denti perché ne favoriscono lo scioglimento, provocando il fenomeno dell’erosione dentale.

 

Scopriamo insieme, più nel dettaglio, in che modo il limone fa male ai denti e come assumerlo correttamente, senza correre rischi.

 

Come bere acqua e limone senza danneggiare lo smalto

 

Negli ultimi anni, sempre più pazienti ci riferiscono di aver inserito nelle loro pratiche quotidiane l’assunzione di un bicchiere di acqua e limone al mattino per ragioni salutiste.

 

Spesso, dunque, ci capita di osservare un nuovo fenomeno nella bocca dei nostri pazienti: lacune erosive sulle superfici masticanti dei denti, cioè là dove all’azione dell’acido si associa anche l’azione meccanica della masticazione.

 

Ecco alcuni dei suggerimenti più importanti per limitare il più possibile i danni allo smalto:

 

  • bevi velocemente, non sorseggiare: i denti saranno sottoposti allo stimolo acido una sola volta e per breve tempo;
  • bevi con la cannuccia: eviterai la diffusione del liquido acido in tutta la bocca e la bevanda passerà direttamente dal bicchiere allo stomaco;
  • non spazzolare i denti nei 30 minuti successivi allo stimolo acido: a causa del contatto con l’agrume, lo smalto diventa più fragile e vulnerabile all’azione meccanica dello spazzolamento; 
  • bevi un bicchiere di acqua subito dopo l’assunzione del succo di limone: favorirai così l’eliminazione dell’acidità dalla bocca in tempi più rapidi.

 

Consigli per prevenire l’erosione dentale da acidi

 

Come si suol dire, “prevenire è meglio che curare”: oltre a queste raccomandazioni, suggeriamo ai nostri pazienti di attenersi anche a questi tre consigli essenziali:

 

  • evitare di assumere bevande acide, come soft drink e succhi di frutta industriali, e moderare il consumo di spremute di agrumi;
  • adottare le strategie e gli accorgimenti illustrati in precedenza;
  • visitare regolarmente il proprio dentista: solo lui può aiutarti ad acquisire la corretta tecnica di spazzolamento, valutando l’andamento del fenomeno e l’eventuale ricorso a cure e trattamenti.

 

Ti sono state utili queste indicazioni? Se hai ancora qualche dubbio da sciogliere, puoi contattarci o venire direttamente a trovarci nel nostro studio associato per esporci le tue perplessità e raccontarci la tua situazione specifica, specie in presenza di sensibilità o erosione dentale Valuteremo insieme come impostare per tempo le correzioni più idonee al tuo caso, evitando danni diffusi e costosi alla dentatura.

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